Le Geopatie.

Che cosa sono le Geopatie.

Da Geos (terra) e pathos (sofferenza), geopatia indica la sofferenza o malattia provocata da energie terrestri (telluriche) e, quindi, cosmiche (perché la terra vive in un equilibrio cosmico).
Oggi si chiamano geopatie tutte le patologie causate da alterazioni all'equilibrio elettromagnetico del corpo umano sia di origine terrestre che cosmica, che provenienti da apparecchiature costruite dall'uomo (tv, radio, cellulari, radar, sistemi di comunicazione, di radionavigazione e di controllo).

Perché un luogo o un ambiente può essere causa di malattie.

L'ambiente elettromagnetico naturale dell'uomo è costituito dal campo magnetico terrestre.
Tale campo non è costante e uniforme ma varia secondo la latitudine, l'altezza, le condizioni meteorologiche e altri vari fattori e può succedere che, in un determinato luogo, assuma valori tali da sottoporre l'organismo umano ad uno stress inaccettabile.
Gli animali sentono questi valori alti e, secondo il tipo di animale, evitano o cercano siffatti punti.
L'uomo, in generale, ha perso questa sensibilità e può permanere nei luoghi inquinati senza accorgersene razionalmente, ma il suo corpo, quella meravigliosa antenna che egli non conosce, se ne accorge, soffre più o meno silenziosamente e, piano piano, si ammala.
Tutto sommato siffatti punti sono abbastanza separati fra di loro e quindi la percentuale di persone che può "cadere" su di essi è altresì bassa. Esistono però molte altre anomalie naturali quali la falda d'acqua, o vena d'acqua sotterranea, la faglia o fratturazione di un punto della crosta terrestre, l'accumulo di minerali naturali nel sottosuolo, la presenza di minerali radioattivi, le esalazioni dal sottosuolo di gas particolari (radon) eccetera, eccetera, che distribuiti in modo più diffuso sulla superficie terrestre, costituiscono una maggior probabilità di trovarseli sotto il proprio ambiente di vita quotidiana.
Senza contare che possono sommarsi più di un'anomalia geologica e/o magnetica, in una certa zona, facendola diventare pericolosa per la salute.
La terra è, inoltre, attraversata da due grandi reticoli spaziali tridimensionali (i principali), costituiti da "mura" elettromagnetiche di spessore diverso (dai 20 cm a circa un metro), le cosiddette reti di Hartmann e di Curry (dal nome dei loro scopritori), che individuano zone di disturbo energetico al campo magnetico terrestre. Quando un organismo permane per molto tempo su un punto d'incontro delle suddette mura (nodo) riceve una tale perturbazione che le proprie funzioni vitali possono essere talmente alterate da condurlo a stati patologici seri. Ovviamente il permanere è relativo ad un certo numero di ore (non secondi o minuti) e quindi ciò si verifica per luoghi come il letto, il posto di lavoro, di studio o di maggior permanenza giornaliera.
Superfluo aggiungere che la concomitanza di tali nodi con le più sopra esposte anomalie geologiche costituisce una zona decisamente invivibile (le cosiddette zone cancro).
Questa situazione è rimasta pressoché inalterata nel corso dei secoli finché l'uomo ha inventato dei dispositivi elettronici (tv, radio, cellulari, radar, sistemi di comunicazione, di radionavigazione e di controllo) che sottopongono il suo corpo ad uno stress continuo: ciò ha peggiorato la sua capacità di sopportare ulteriori situazioni stressanti, nella fattispecie le geopatie.

E aumentando lo stress sono aumentate le malattie psicosomatiche ....

L'atto finale, almeno al momento e almeno dal punto di vista geologico e/o elettromagnetico, è costituito dalla realizzazione, nelle case e nei posti di lavoro, così come nei luoghi di divertimento e, peggio che mai, nei luoghi di cura, di impianti elettrici killer: la disposizione errata dei cavi elettrici che creano "antenne" particolari che amplificano e diffondono le anomalie magnetiche geologiche e cosmiche, ha complicato inesorabilmente l'accettabilità e cioè la vivibilità di quelle zone in cui gli effetti si sommano (ma a volte basta un solo effetto a caso tra quelli enunciati di entità non trascurabile) compromettendo la salute di chi ci vive e provocando patologie che vanno dalla "semplice" cefalea, alla "più complessa" depressione fino ai peggiori tumori.

Che fare per rimediare?.

Ora che l'uomo ha costruito le sue abitazioni senza controllare il luogo dove le fa sorgere, a causa della collettiva speculazione edilizia selvaggia e della individuale incapacità di percepire il pericolo incombente, non resta che rimediare , nel modo più naturale possibile.
Occorre determinare quale "mappa" di geopatie esiste sotto e vicino alla propria abitazione, o al posto di maggior permanenza, e soprattutto controllare se, sui luoghi più a lungo abitati, esistano combinazioni di geopatie con intensità pericolosa.
Una volta in possesso della mappa si provvede a schermare l'abitazione con opportuni dispositivi.

Come si fa il controllo e la mappatura delle geopatologie.

Il controllo delle geopatie si effettua con diverse tecniche di cui due principali: la radioestesia e la kinesiologia.
Il radioestesista è un sensitivo (la versione moderna del rabdomante) che tramite le sua mani o con un'apposita antenna tenuta in mano, percepisce che tipo di geopatie ci sono in un punto della planimetria della casa o del luogo da analizzare.
Il radioestesista con la sua sensibilità determina poi quali dispositivi neutralizzatori di geopatie occorrono e come devono essere installati.
Il kinesiologo è un conoscitore della risposta muscolare del corpo umano: quando questo è sottoposto a energie perturbatrici, la forza muscolare si modifica e si può quindi determinare il punto esatto in cui avviene tale perdita di forza, realizzando così una mappatura dei punti di disturbo sulla planimetria del luogo e/o dell'ambiente.
La corretta schermatura dell'abitazione si ottiene quando in tutti i punti della casa, qualsiasi abitante della stessa, che sia portatore di memorie geopatiche [1] , mantiene la propria forza inalterata.
Un controllo rigoroso prevede anche la misura della eventuale radioattività e della quantità di radon presente nel luogo in esame.

E, in definitiva, che risultato si ottiene?

Si assiste così al miglioramento, fino alla possibile scomparsa, nelle persone che "abitano" luoghi ritenuti geopatici, delle patologie che fino a poco prima si curavano solo con farmaci e altro.
Troppe volte la medicina si è dovuta arrendere impotente di fronte alle più svariate malattie senza sapere perché le cure non abbiano avuto effetto.
E' ovvio che se una persona portatrice di memorie geopatiche, cura la sua patologia ma non l'ambiente dove abita, nessuna cura potrà mai funzionare perché sarebbe come dare la pomata ad un dito per una scottatura e poi continuare a mettere il dito sul fuoco.
Ovviamente, nelle situazioni più leggere, con patologie non gravi, dopo una schermatura degli ambienti geopatogeni, le persone vivono meglio, le piante crescono più sane e la qualità della vita è decisamente migliore.



[1] In dipendenza della costituzione del terreno omeopatico della persona, o tipologia della stessa, non tutte le persone sono sensibili in uguale modo alle geopatie o sono portatori di memorie geopatiche. Si assiste così al caso tipico di due coniugi che pur abitando sotto lo stesso tetto, uno è terribilmente disturbato dalle geopatie mentre l'altro non le sente o le sente pochissimo.

 

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