Le Tipologie di Bach. Si
è detto più sopra che un certo stato d'animo viene vissuto
in modo diverso da individui diversi. Nascono così le "tipologie",
i soggetti, i typus psicologici, i "personaggi" che interpretano gli
stati d'animo. Questa vita è un immenso teatro ove ogni anima
si trova a recitare una parte dell'infinito copione con una "maschera",
un personaggio: ogni attore è utile affinché esista "anche
quella modalità di recita", affinché l'inconscio collettivo
si riempia di quante più esperienze possibili, aumentando così
il livello di consapevolezza globale, completo di ogni individuale.
A titolo di esempio ho riportato in tav.
8 un esempio di costituzione tipologica.
Il fiore in quanto archetipo comportamentale delinea già
in sé un typus psicologico che vibra in quello stato d'animo,
ovvero riunisce in sé una ampia casistica di individui con diverse
sfumature che però si comportano tutti in quel modo
quando provano quello stato d'animo. Ovviamente ognuno ha emozioni diverse,
ossia risposta fisiologica diversa.
Così troveremo individui con caratteristiche morfologiche simili,
che reagiscono a stimoli della vita quotidiana secondo un identico copione
definito tipologia.
Ecco perché i fiori di Bach sono riuniti per stati d'animo e
vengono "raccontati" come se fossero dei personaggi.
Non sono d'accordo nel dire, per esempio, che la tal persona, come si
vedrà più oltre, che non sa dire di no a nessuno è
di tipo Centaury. Il fiore non è negativo, non è sbagliato,
non eccede o recede, possiede una qualità vibratoria che è
sintetizzata nella tav. 14-1
e tav. 14-2 come "significato
del fiore" o "qualità sviluppata" da chi lo assume.
Semplicemente, quella persona che non sa dire di no è in stato
"non-Centaury". L'assunzione della essenza floreale la stimolerà
a ritrovare il suono del coraggio e si porterà in stato Centaury.
Il fiore è sempre positivo, ogni cosa in Natura è positiva,
solo ciò che nega la Natura (la Legge della Natura)
è negativo .
Il pensiero umano può fare ciò.
Il modo di dire viene dall'omeopatia, la dove una sostanza assunta a
dosi tossiche provoca una serie di reazioni psichiche e fisiche raccontate
nella materia medica.
Allora si dirà che quella persona che teme la solitudine verso
sera è un Phosphorus perché l'assunzione di quella sostanza
provoca un disordine del tipo detto.
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