Il problema dell'innocuità delle Essenze Floreali.
Sta scritto ovunque che se uno o più fiori vengono scelti erroneamente non vi è danno per chi li assume, il fiore è innocuo e non reca disturbo alcuno.
Invece, sapendo come funziona elettromagneticamente il corpo umano si evince che uno o più fiori scelti erroneamente provocano un danno notevole. Per capirlo senza formule o termini tecnici proviamo a prendere uno strumento musicale e ad accordarlo con un diapason che emette una nota che non ha niente a che fare con quello strumento. Si perché anche se l'uomo si diverte ad accordare gli strumenti con note base dettate dalla sua pura fantasia, creando sinfonie innaturali, il Creatore di questo così criticato universo, ha predisposto un ben preciso accordo che secondo l'uomo non va bene, ma secondo Lui è il migliore.
Come suonerà quello strumento? Se un violino sembrasse una chitarra potrebbe piacere? Magari fin che sta da solo non se ne accorge ma nel momento in cui viene chiamato a suonare nella grande orchestra sia lui che gli altri si accorgerebbero che è fuori accordo.
Tale è l'effetto di una essenza floreale scelta erroneamente: accorderà quella persona ad una tipologia che potrebbe benissimo essere vasocostringente portandola in tensione, mentre si stava cercando di fare proprio il contrario.
In questo tipo di errore cade anche la scelta di una miscela di essenze altresì detta associazione, che può portare all'annullamento del potenziale di un fiore solo. Magari viene scelta bene una miscela di tre fiori ma il quarto errato resetta ogni potere terapeutico, magari lo inverte come sopra apportando vasocostrizione.
Il terapeuta deve essere in grado di percepire cosa stanno provocando le sue preparazioni e non può agire secondo i manuali che consigliano delle associazioni "simpatiche" o "razionalmente"scelte: l'epoca della razionalità è finita, ora si deve iniziare a percepire la realtà così come è e non più solo come la nostra fervida immaginazione l'ha concepita. |