Le Essenze Floreali nella vita di tutti i giorni.

Negli innumerevoli casi che ho affrontato mi sono trovato a creare delle applicazioni ad hoc, sia come composizione che come modalità di applicazione. Nella lista che segue ho sintetizzato, senza ulteriori dettagli, i principali modi di applicazione che ho usato, distinguendo se per via orale, per via topica o altro e distinguendo, ove il caso, la modalità di scelta.

 

Ø      Per via orale

Ø      Nella posologia omeopatica (1/240) di Bach [1]

o       In base al colloquio (via analitica)

o       In base al test kinesiologico

o       In base al test radioestesico

o       In base alle affinità astrologiche

o       In base alla corrispondenza di parti del corpo dolenti o 

infiammate o colpite in qualche modo da stato patologico

(anche rughe, condilomi, inestetismi, etc, etc).

Ø      Come rimedi più allopatici [2]

§         Come sciacqui per affezioni della gola [3]

Ø      Con applicazione (stimolazione) cutanea [4]

§         Su zone colpite da shock

·        Con scelta dei fiori in base alla tipologia del soggetto

·        Con scelta dei fiori in base ai muscoli interessati

§         In corrispondenza delle zone riflessogene

·        Creme [5]

·        Cerotti [6]

·        Impacchi

·        In unione a oli essenziali [7]

§         Su zone in stato patologico

·        In casi gravi [8]

·        In casi ordinari [9]

§         Sui muscoli per rilassare

·        In base alla corrispondenza con il relativo meridiano [10]

·        In base al test radioestesico [11]

·        In base alla pertinenza (australiane) [12]

·        Assieme ad oli essenziali [13]

§         Sui punti di agopuntura [14]

§         Sulle zone in corrispondenza di buchi o alterazioni dell'aura (scelta del fiore sulla base dello stato d'animo).

§         Sulle zone reflessogene scelto come simillimum

§         Frizioni su tutto il corpo con il rimedio costituzionale.

§         Cura delle cicatrici

Ø      In boccettini da portare appresso per risonanza

Ø      In testers da applicare sulle zone cutanee corrispondenti

Ø      Spray nasali

Ø      Colliri [15]

Ø      Colluttori

Ø      Clisteri nel caso di diarrea

Ø      Sciacqui per capelli con problemi vari.

Ø      Cosmetica generale.

Ø      Diffuse nell'ambiente

Ø      Nella vasca da bagno

 

Tutti questi metodi di applicazione non si fermano all'uomo: mi sono trovato a curare gatti, piante e qua e là ho trattato anche edifici con i fiori di Bach: una casa piena di geopatie risponde bene al "suo fiore caratteriale" che ovviamente va cercato con metodi particolari.

Sinergia tra le E.F. e altre fonti di vibrazione.

Nell'affrontare le varie patologie mi sono trovato a dovere integrare, sovente, le preparazioni a base di essenze floreali con altre fonti di vibrazione. Le più affini e che quindi agiscono con grande sinergia ho collaudato essere le seguenti.

 

Ø     Oli essenziali

Gli oli essenziali sono l'anima della pianta e tramite il loro aroma comunicano con il mondo. In particolare rappresentano l'anima del mondo vegetale, e interagiscono con l'organismo su tutti i livelli, fisico, emozionale e spirituale.
Oggi sono poco usati perché sono prodotti industrialmente: non è concepibile che ci si rivolga alla Natura per chè ci aiuti a ritrovare le sue regole e poi si usino dei composti di sintesi, magari poi dicendo che i rimedi naturali non funzionano. Un olio essenziale deve portare con sé il messaggio energetico della pianta così come i fiori di Bach devono recare il messaggio energetico del fiore.
Pur non trattandoli in questa sede cito l'uso assieme alle essenze floreali in creme, suffumigi, olii per massaggio etc.

 

Ø     Cromopuntura

 

Un'altra fonte di vibrazioni particolari che ho usato ampiamente assieme alle essenze floreali è la cromopuntura, cioè l'irradiazione di punti scelti di agopuntura con specifici colori per riequilibrare stati disarmonici manifestatisi con le più disparate patologie.
Di questa tecnica né parlerò nell'apposito capitolo.

Le Essenze Floreali di tutto il mondo

Sospinti dal vento di Bach, numerosi ricercatori di ogni paese hanno realizzato i più svariati set di essenze floreali, che ovviamente, in dipendenza di chi li ha trattati e di dove li ha trovati hanno pertinenze diverse.
Nella mia pratica ho usato particolarmente i fiori californiani per problemi profondi, e quelli australiani per alleviare il dolore fisico quanto prima possibile.
Di seguito riporto un breve elenco di quelli che conosco e che sono in procinto di volere sperimentare.

 

Ø     fiori di bach - l'incontro con se stessi

Ø     fiori californiani  - agiscono sul regno sottile, sulla psiche umana da dove
emanano i pensieri e le emozioni

Ø     fiori australiani - per migliorare la qualita' della vita , attuare un profondo
processo di guarigione e sollievo dal dolore e dallo stress.

Ø     fiori francesi deva - per lo stress dell'uomo moderno

Ø     fiori italiani - lavorano sulle capacita' creative della persona

Ø     fiori dei paesi bassi - lavorano sulla consapevolezza mentale; mente piu' lucida.

Ø     fiori dell'alaska - crescita e evoluzione della consapevolezza umana in questo particolare momento della nostra storia

Ø     fiori dell'himalaya - lavorano a livello spirituale soprattutto sui chackra.

Ø     fiori del deserto- alchimia del deserto - in condizioni di vita estreme le piante hanno dovuto sviluppare energie sorprendenti per adattarsi a questo clima.

Ø     le essenze bailey - contatto tra stato mentale e problema fisico.

Ø     le essenze floreali di findhorn - le dodici porte o parole chiave del nostro se superiore.

Ø     le essenze floreali pacific essence del canada - promuovono l'armonia e
l'equilibrio. lavorano su tutti i livelli fisico, emotivo, mentale e spirituale.

Ø     le essenze floreali perelandra (parco usa) - armonia e comunione con la natura.

Ø     le essenze alle pietre preziose

Ø     i fiori sardi

Ø     le essenze floreali delle Hawaii

Ø     le essenze alle orchidee dell'amazzonia

Ø     le essenze africane

Ø     le essenze rain forest delle foreste uba tuba del brasile


[1] 4 gocce, 4 volte al giorno

[2] 5 gocce in due dita di acqua, più volte al dì

[3] Diluite al 50%

[4] Impacco: 15 gtt in 25 ml; Pomata: 2 gtt in 10 gr; Tintura: 1 gtt ogni 10 ml; lozione (solo con rimedio costituzionale):

[5] Pure

[6] Diluite: 15-20 gtt in 30ml

[7] Come da test radioestesico

[8] Come nota 27

[9] Come note 28

[10] 2 gtt pure anche sui vestiti; preferibile sulla zona dolorante

[11] Come nota 5

[12] Più gtt pure sul muscolo

[13] Come nota 6

[14] Come nota 4

[15] 2 gtt di ogni rimedio necessario ogni 30 ml di soluzione salina isotonica.

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