Valutazione energetica del fabbisogno del colore adeguato.

Tantissimi autori si sono cimentati nell'abbinare ritmi del corpo a colori e modi applicativi, ottenendo svariati metodi per determinare il percorso terapeutico in cromoterapia. Esistono così metodi psicanalitici basati sulla violazione dei codici archetipici per la persona in questione valutati tramite opportuni test [18] o colloquio tradizionale, metodi basati sull'osservazione della fisiognomica e tramite corrispondenze con organi rivelatori (occhio, pelle, labbra, capelli, unghie, etc.), metodi basati su valori fisiologici (pulsazioni cardiache, umori, etc.), metodi basati sull'analisi del campo elettromagnetico tramite foto Kirlian, tramite radioestesia o radionica, iridologia o kinesiologia, metodi intuitivi e/o extrasensoriali (percettivi), etc.
Per ciò che riguarda i metodi intuitivo, kinesiologico e radioestesico, rimando alle appendici in cui viene dettagliato o nei capitoli/paragrafi della parte dedicata alla floriterapia.
Personalmente adotto in modo indifferente il metodo kinesiologico o il metodo percettivo.
Nel determinare il/i colori necessari occorre tenere sempre presente che si sta determinando un colore che aiuta il corpo a ritrovare il suo equilibrio in quel momento.

 


[18] Ad esempio il test dei colori di Lùscher: si ricava un'informazione psicologica precisa dall'analisi dell'ordine di preferenza che una persona stabilisce in un particolare gruppo di colori. La Franceschini Ramazzo propone un test con forme, simboli e colori che abbinati fra di loro permettono un'analisi molto precisa del soggetto. Hades invece, con il suo test esoterico tramite i colori, si spinge nel futuro, cercando di prevedere il comportamento del soggetto in base alle tendenze che il test mostra.

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