Cenni di tipologia cromatica.

Tra colore e carattere di una persona esiste un rapporto, la cui curiosità mi ha spinto a riportarlo in questo breve lavoro come cenno per la maggior comprensione della parola "olismo".
Secondo Lowen esistono cinque tipologie caratteriali che sono schematizzate in tav. 30. Ad ognuna è associato un colore, oltrechè le solite caratteristiche tipologiche secondo la psicoterapia: le persone che rispondono a queste tipologie tendono a manifestare preferenza per questo colore. Trattando dette tipologie con il loro colore si ottiene un miglioramento della sintomatologia globale come se si stesse somministrando una specie di simillimum omeopatico.

Nero. Tipo cerebrale. Paura.

Contatto con il proprio corpo scarso, blocco profondo, emozioni gelate. Frattura energetica tra testa e corpo, razionale e intuitivo contemporaneamente, sensibile e sospettoso. La respirazione è scarsa e la muscolatura è contratta e tesa. Il copro è magro e contratto anche se può essere atletico. L'emozione dominante è la paura, che fa vivere le esperienze della vita come una minaccia continua. Il colore di riferimento è il nero, tutto ciò che è cupo come la personalità che è raffreddata e spenta.

Blu. Tipo dipendente. Tristezza.

Corporatura multiforme, sia alto e magro, come rotondo e a sacco vuoto, sembra che le gambe non sorreggano il corpo. A volte segni di immaturità fisica. La paura dominante è l'isolamento e l'abbandono, unita alla sete eterna di considerazione. Attende che qualcuno lo "riempia". L'emozione dominante è la tristezza, accompagnata da comportamento bipolare, sviluppa spesso atteggiamenti di dipendenza. Il colore è il blu, che sintetizza il bisogno di acqua calma e profonda, come il bisogno di tranquillità emotiva.

Rosso. Tipo compresso. Rabbia.

Atteggiamento muscolare di rinuncia all'affermazione dei propri diritti e necessità, danno luogo ad un corpo compresso, tozzo. Remissivo, soffre e si lamenta, ma incapace di cambiare la situazione, rimane passivo. Ciò fa nascere nel profondo sentimenti di ostilità, superiorità, collera profonda e violenta che potrebbe esplodere dirompente, ma è ingabbiata dalla muscolatura potente atta ad ingabbiare l'aggressività. L'emozione dominante è la rabbia, data anche da umiliazioni vissute nell'infanzia: le reazioni sono murate perché altrimenti porterebbero ad un senso di colpa inaccettabile, anzi inibire l'impulso aggressivo. Il colore di riferimento è il rosso il colore delle emozioni calde, della rabbia, del sangue. E' possibile stante il forte senso di colpa che vi sia un rifiuto del rosso e la scelta del blu compensatorio.

Giallo. Tipo dominante. Esaltazione.

Qui la muscolatura è sviluppata in modo da respingere la paura del fallimento, con il petto alzato in inspirazione cronica. Può esservi aggressione con prepotenza o seduzione a scopo di potere, ma fa in modo sempre che siano gli altri ad avere bisogno di lui. Ciò è ottenuto con la negazione dei sentimenti e delle emozioni (il tipo cerebrale se ne dissocia). Vi è sempre una certa disarmonia energetica tra testa e corpo. L'emozione correlata è l'esaltazione, l'euforia, ma le emozioni non sono vissute ma gestite. Il colore è il giallo, il colore del sole, dello splendore: è anche il colore che nel bambino corrisponde alla fase di sviluppo in cui egli viene manipolato dalla madre.

Verde. Tipo rigido. Freno emotivo.

Testa sempre in posizione eretta e schiena diritta, da l'impressione di essere tutto di un pezzo. Collo duro e torace pieno e stretto, sente il bisogno di controllare le proprie emozioni, ha avuto genitori attenti allo sviluppo intellettivo del figlio ma frenati nei sentimenti. Il bisogno di essere riconosciuto sarà sempre dominante, unito alla paura di cadere, di doversi sottomettere, che equivarrebbe alla morte. Il tipo rigidi ha bisogno di imparare a perdere. L'emozione correlata è il freno emotivo che garantisce la stabilità a tutti i livelli, ma impedisce ai sentimenti di fluire. Il colore del rigido è il verde, che come colore centrale rappresenta l'equilibrio tra due poli opposti. Il verde pulsa tra caldo e freddo, tra espansione e contrazione, tra piacere e difesa.
La cromoterapia per ogni tipo è rappresentata da una accurata scelta di colori che, in sequenza, portino lo scioglimento della stasi energetica nella tipologia del caso, oltrechè al colore dominante sempre valido in ogni caso. Le applicazioni avvengono secondo i canoni della terapia spettrocromatica classica, solo la sequenza dei colori è speciale e ben determinata.
Non sarà sfuggito che i colori secondo Lowen sono esattamente i colori dei cinque elementi nella MTC, per cui oltre a quanto detto più sopra vale, per ogni tipologia, ogni osservazione della medicina cinese, dagli abbinamenti agli organi alle stagioni alle inclinazioni e così via . Per curiosità ho riportato le cinque morfologie secondo la MTC, rinvenute in una letteratura del caso: è notevole l'affinità dei tratti e delle corporature e questo sta a significare che: in ogni parte del mondo, in ogni epoca, ogni ricercatore ha "visto" la stessa "figura" umana, impregnata degli stessi umori, traviata dagli stessi "pathos", alla ricerca dello stesso "Dio" .
Però non lo vuole ammettere.

 

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